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13 Agosto 2015

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Cassa di Risparmio di Bolzano torna all’utile nel primo semestre 2015, approva il Piano Strategico 2015/2019 e si prepara a lanciare l´aumento di capitale.



Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Bolzano ha approvato il bilancio semestrale al 30 giugno 2015. La Banca, nel primo semestre 2015 registra un utile netto di 3,6 milioni di euro.

Stabile la raccolta complessiva con forte crescita nel comparto del risparmio gestito ed assicurativo. Netta diminuzione dei costi operativi.
Deliberato il nuovo piano strategico che porterà la Cassa di Risparmio a realizzare importanti obiettivi e presentato il progetto di aumento di capitale alle autorità competenti.



BILANCIO SEMESTRALE

La Cassa di Risparmio ha chiuso i primi sei mesi del 2015 con un utile netto di 3,6 mio
di euro, a testimonianza del fatto che la Banca si sta avviando verso una fase di rilancio.

Analizzando gli aggregati del primo semestre si evidenzia in particolare la crescita in ambito retail della raccolta indiretta (+7%)
, dove in particolare il comparto del risparmio gestito e quello della raccolta assicurativa sono stati molto performanti, crescendo complessivamente di oltre 124 mio di euro.
La raccolta complessiva si attesta a 8,8 mrd euro con valori stabili rispetto al 31 dicembre 2014.

In diminuzione del 2,29% i crediti lordi verso la clientela pari a 6,4 mrd di euro.
Tale calo è da ricondurre prevalentemente alla dinamica del primo trimestre, mentre nel secondo trimestre il dato si stabilizza sostanzialmente. L’andamento tendenziale è in progressiva crescita, seppure con una dinamica differenziata tra i diversi settori economici.

Segnali positivi
per quanto riguarda la qualità del credito
. Le rettifiche di valore a copertura dei rischi di perdite su crediti, sono in netta diminuzione ed ammontano a 33,5 mio di euro contro i 124,4 mio di euro dello stesso periodo del 2014 (-73%), evidenziando un costo del rischio tendente alla normalizzazione.

Lo stock di credito deteriorato si stabilizza, ma la banca sceglie la politica della cautela aumentando gli indici di copertura specifici incrementando tale valore dal 43% al 44%
. Questo indicatore si posiziona ad uno dei livelli più alti del sistema bancario a testimonianza della volontà del Consiglio di Amministrazione di continuare a seguire logiche prudenziali.
I risultati operativi “core” evidenziano una buona dinamica su base semestrale, con una sensibile crescita delle commissioni nette (+3,4%) e con incremento del margine finanziario a 22,1 mio di euro (+4,7%)
che compensa in parte il calo del margine di interesse dovuto soprattutto all’ulteriore discesa dei tassi d’interesse.

In particolare nel secondo trimestre si registra una crescita delle commissioni del 19% rispetto al primo trimestre e del 16% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno evidenziando il miglior risultato trimestrale storico della banca in questo specifico ambito.

I costi operativi
, al netto degli accantonamenti a fondi rischi, diminuiscono di 3,6 mio, pari a 4,6%
, grazie alle operazioni di “cost-saving” già adottate e che produrranno ulteriori benefici in termini di risparmio nei prossimi anni. Il cost/income ratio scende dal 70% di fine 2014 al 65% del primo semestre 2015
a testimonianza di un positivo trend che dovrà assolutamente proseguire in futuro per raggiungere livelli in linea con le migliori pratiche del comparto bancario.

La Banca esprime una buona solidità patrimoniale con coefficienti che si attestano su valori superiori ai requisiti richiesti dalla normativa di vigilanza con un Capital Tier 1 Ratio (CET1) al 9,7%.

Dati di sintesi e indicatori di performance

Dati patrimoniali

31.12.2014

30.06.2015

Impieghi lordi

€ mrd

6,56

6,41

Raccolta complessiva 1)

€ mrd

9,03

8,80

Raccolta indiretta 1)

€ mrd

2,37

2,45

Risparmio gestito

€ mrd

1,01

1,05

Dati economici

30.06.2014

30.06.2015

Margine di interesse

€ mio

62,5

55,1

Margine finanziario

€ mio

21,1

22,1

Margine da servizi

€ mio

36,8

38,1

Margine di contribuzione lordo

€ mio

120,4

115,2

Costi operativi 2)

€ mio

(78,4)

(74,8)

Copertura rischi crediti

€ mio

(124,4)

(33,5)

Risultato netto

€ mio

(58,5)

3,6

Indici

31.12.2014

30.06.2015

Cost/Income Ratio (CIR) 3)

70%

65%

Copertura crediti deteriorati

43%

44%

1) al netto della azioni della Banca in deposito

2) al netto degli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri
3) indicatore pari al rapporto tra costi operativi e margine di contribuzione lordo

PIANO STRATEGICO 2015/2019

Il Gruppo Sparkasse ha intrapreso un percorso di ridefinizione del proprio modello di business per affrontare con successo e in maniera solida le sfide dell’attuale scenario economico e di mercato, sviluppando il “Nuovo Piano Industriale 2015-2019”.

Nell’affrontare tali sfide, il Gruppo parte da chiari punti di forza e opportunità di miglioramento per i quali sono già state avviate molteplici iniziative:

Punti di forza: i) solida presenza nelle aree più attraenti del Paese, ii) 200.000 clienti fedeli alla Banca e iii) forte supporto dal territorio di riferimento;

Opportunità di miglioramento: i) rifocalizzazione su prodotti e segmenti ad alto valore, ii) ottimizzazione della redditività delle masse, iii) costo del credito e iv) costi operativi.

Le iniziative attivate negli ultimi mesi per catturare tali opportunità hanno supportato, ad esempio, lo sviluppo della raccolta indiretta nell’ultimo semestre creando le basi per proseguire in questa direzione per tutta la durata del piano.

Nell’orizzonte 2015-2019 il Gruppo Sparkasse si pone quindi l’obiettivo di diventare Banca commerciale a 360°, redditizia e con profilo di rischio pienamente diversificato, con un approccio strategico basato sui seguenti pilastri:

1. Banca commerciale a 360°, riferimento per tutti i segmenti di clientela nei territori «core», grazie a un’offerta prodotti estesa e «smart», mediante il pieno sviluppo della clientela retail, il riposizionamento degli impieghi mediante la concessione di credito piu´diversificata e frazionata rispetto al passato e l’adozione di una piattaforma prodotto aperta tramite ulteriori accordi con parti terze per prodotti specifici (es., leasing, factoring, auto, credito al consumo). Il Gruppo Sparkasse si pone come priorità di Piano la piena copertura dei bisogni della clientela, con obiettivi diversificati in base ai territori con focus su tutti i segmenti tipici della Banca commerciale, nei territori storici di riferimento e limitrofi in ottica di consolidare la posizione di leadership nella Provincia di Bolzano e incrementare la quota di mercato nelle Province di Trento e Belluno. E`invece prevista una crescita selettiva sui segmenti, con focus su Affluent e Private, e sugli impieghi, con focus su clientela retail, small business e imprese nella Provincia di Verona e crescita opportunistica su segmenti Affluent e Private nelle altre aree geografiche (resto del nord-est);

2. Valorizzazione ed utilizzo selettivo della multicanalità per l’acquisizione di clienti, e la piena messa a regime della nuova struttura di Rete che sara´ caratterizzata da una maggiore efficacia commerciale grazie al progressivo miglioramento delle professionalità dei consulenti che verranno formati per poter offrire alla clientela un servizio ad alto valore aggiunto;

3. Costruzione di un modello operativo innovativo ed efficiente, mediante la semplificazione dei processi operativi, nell’ottica di ottimizzazione ed efficientamento, il Gruppo prevede infatti, a fronte di un investimento superiore a 2 mio di euro annui di poter intervenire, sull´ammodernamento e l´automazione delle filiali, sull´automazione dei processi di back office, sull´implementazione di una nuova procedura di consulenza attraverso strumenti evoluti ed in mobilita´, la revisione dei processi di vendita realizzata attraverso la gestione documentale dematerializzata con firma grafometrica;

4. La riduzione dei costi e gli interventi associati sono una leva fondamentale di Piano, e si associa alle azioni per identificare risorse riconvertibili a ruoli commerciali, quindi a supporto degli obiettivi di vendita. Il piano prevede quindi riduzioni dei costi amministrativi, grazie all´adozione di nuove procedure sugli acquisti, che verranno accentrati in una nuova unità per garantire maggior controllo ed efficienza. Per i costi del personale il piano prevede la realizzazione di iniziative che garantiranno contenimenti prevalentemente sotto il profilo della gestione del turnover, oltre a singole iniziative mirate a realizzare risparmi nella prima parte dell´orizzonte del piano;

5. Rafforzamento del presidio dei rischi, della solidità patrimoniale e della posizione di liquidità mediante il ribilanciamento verso business creditizio a minor profilo di rischio, la revisione del processo del credito, il rafforzamento delle strutture di controllo, significativo rafforzamento patrimoniale e una crescita equilibrata tra raccolta e impieghi. In ambito costo del credito, l’intenso lavoro svolto negli ultimi mesi ha fatto sì che il Gruppo Sparkasse possa oggi contare su un forte livello di copertura del credito deteriorato, al di sopra della media dei peers locali e delle grandi Banche sia per il credito in sofferenza che per quello in incaglio, supportando dunque una progressiva normalizzazione del costo del credito nei prossimi anni. Tale fattore rappresenta un indubbio elemento di cautela che permette di guardare al futuro con aspettative positive riguardo alle possibilità di realizzare recuperi sulle posizioni a favore delle quali sono stati effettuati importanti accantonamenti prudenziali;

6. Rinnovamento della squadra manageriale, rafforzata e coesa sia presso le strutture centrali sia in Rete, anche grazie al progressivo inserimento di professionalità senior dall’esterno in posizioni chiave del Gruppo.

Grazie a tali iniziative strategiche il Gruppo Sparkasse prevede il raggiungimento al 2019 di un utile netto di 45 mio di euro, con ROE (ritorno sul capitale) al 6,5%, anche grazie a una progressiva normalizzazione delle voci di costo riguardanti gli accantonamenti per credito deteriorato.

In termini di Stato Patrimoniale il Piano prevede il rafforzamento del patrimonio di vigilanza con valori di CET1 al 11,0% e Total Capital Ratio al 12,1% al 2019, anche grazie all´aumento di capitale di ~270 mio di euro, e la conferma di una solida posizione di liquidità con mantenimento del Loan to Deposit ratio costante intorno al 90% e gli altri indicatori di liquidità (Liquidity Coverage Ratio e NSFR) ampiamente al di sopra delle soglie regolamentari in orizzonte di Piano.

Il Nuovo Piano Industriale rappresenta un cambio di passo radicale per il Gruppo, ma con obiettivi di crescita sostenibili ed in linea con quelli di altre banche italiane comparabili.

Nuovo Piano Strategico

Obiettivi 2019

Utile netto

€ mio

45,0

CET1

%

11,0

Total Capital Ratio

%

12,1

Loan to deposit Ratio 1)

%

90

1) rapporto tra crediti e raccolta verso clientela

AUMENTO DI CAPITALE

Il Consiglio di Amministrazione ha anche deliberato l´esercizio della delega assembleare per avviare l´iter di presentazione alle autorita´competenti delle istanze per la realizzazione dell´aumento di capitale il cui lancio e´previsto tra settembre ed ottobre 2015. A questo proposito, la banca comunichera´, non appena questo
processo sara´concluso, tutte le informazioni necessarie in rispetto alle normative previste.

Il Presidente Gerhard Brandstätter ed il Vice Presidente Carlo Costa
commentano i risultati del primo semestre esprimendo soddisfazione per i segnali positivi: “La banca ha avviato un percorso di rilancio che inizia a dare i primi risultati e che testimonia il grande impegno profuso dalla squadra. Ci aspetta ancora un duro lavoro per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che la banca si è data.


A settembre confidiamo di poter presentare la nuova operazione di aumento di capitale e registriamo già importanti manifestazioni di interesse anche da parte di nuovi soggetti istituzionali, oltre alla partecipazione già decisa dalla Fondazione Cassa di Risparmio.”

Nicola Calabró, Amministratore Delegato e Direttore Generale
della Banca ha dichiarato: “Abbiamo girato pagina e prepariamo la banca ad affrontare le importanti sfide

del futuro. Abbiamo in mente di realizzare una banca più semplice e moderna che dovrà far percepire ai propri clienti l´offerta di un servizio di qualità. Una banca per le famiglie e le imprese dove la parola d´ordine sarà seguire i clienti con più professionalità ed attenzione, per guadagnarsi ogni giorno la fiducia di chi ha scelto Sparkasse come propria banca. Per fare questo realizzeremo importanti investimenti strutturali e di formazione delle nostre risorse.

Una banca che dovrà operare una maggiore diversificazione dei rischi rispetto al passato, anche grazie a strumenti nuovi e più moderni di valutazione. Una banca dinamica capace di essere innovativa e nello stesso tempo attenta alle tradizioni dei territori in cui opera.

Tutto ciò non sarà facile, ma sono convinto che tutte le nostre persone daranno il massimo dell´impegno per riuscire a raggiungere queste sfide e fare la differenza.”

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