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08 Aprile 2021

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L’Assemblea dei Soci approva il bilancio con un utile netto consolidato di 30,3 milioni e di 29 milioni a livello banca, e delibera la distribuzione di un dividendo pari a 8,4 milioni di euro





Nell’ambito dell’odierna Assemblea dei Soci è stato approvato dagli azionisti il bilancio per l’esercizio 2020 della Cassa di Risparmio di Bolzano. In occasione della stessa è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 13,9 eurocentesimi per azione. La data di messa in pagamento del dividendo sarà il 14 aprile 2021.

Al fine di tutelare la salute dei propri soci e dipendenti, l’Assemblea si è tenuta, secondo la modalità prevista dalla normativa, con delega al rappresentante designato e pertanto l’intervento in Assemblea degli aventi diritto si è svolto mediante una procedura a distanza.

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’ultimo esercizio, chiusosi con un utile netto consolidato di 30,3 milioni (mln) di euro (+3,3%) e di 29,0 mln (+7,2%) a livello banca. In un contesto economico completamente diverso e caratterizzato dalla pandemia, Sparkasse è comunque riuscita a proseguire nel suo percorso di crescita. I consistenti volumi commerciali in aumento, l’ulteriore discesa dei rischi, un alto livello di accantonamenti e un utile Banca che segna un +7%, questi sono i principali fattori che caratterizzano il bilancio 2020.

Di seguito i principali risultati:

  • Redditività – utile consolidato del gruppo in crescita a 30,30 milioni (mln) di euro da 29,34 mln dell’anno precedente (+3,3%), utile a livello individuale della banca in crescita a 28,96 mln di euro rispetto ai 27,02 mln del 2019 (+ 7,2%).
  • Ricavi – importante crescita dei ricavi rispetto all’anno precedente (+11,6%), aumentati a 229 mln
  • Rischiosità del portafoglio crediti – l’indicatore scende ad un livello lordo del 5,3% che al netto degli accantonamenti corrisponde ad un valore del 1,8%. Nel 2019 i due valori erano rispettivamente al 6,4% e 2,3%.
  • L’elevato livello di coperture degli accantonamenti che coprono i rischi al 67,83%, collocano la banca ai migliori livelli del sistema bancario italiano e permettono di guardare al futuro su solide basi di prudenza.
  • Solidità – tutti gli indicatori patrimoniali sono in crescita rispetto all’esercizio precedente con il CET1 ratio al 13,83%, in crescita rispetto al 13,04% del 2019. Questo valore, superiore rispetto ai livelli medi di sistema delle banche comparabili, permette alla banca di sviluppare ulteriormente le proprie attività grazie all’eccedenza di capitale pari al 6,38% rispetto ai requisiti patrimoniali minimi assegnati dalle autorità di vigilanza (SREP per il 2020).
  • Efficienza l’indicatore di efficienza Cost Income Ratio, che esprime il rapporto fra i costi operativi e i ricavi del gruppo, è pari al 64,75% e risulta essere in sensibile miglioramento rispetto al dato dell’esercizio precedente (71,34%).

In occasione dell’Assemblea è stata deliberata la distribuzione di un dividendo ordinario, per l’importo massimo consentito complessivo pari a 8,4 mln di euro, corrispondente al 15% dell’utile cumulato della Capogruppo negli esercizi 2019 – 2020.

Il dividendo che sarà corrisposto, pari a 13,9 eurocentesimi per azione, rappresenta il valore più alto distribuito negli ultimi esercizi in termini di rapporto fra dividendo unitario e valore dell’azione, con un rendimento da dividendi (dividend yield) pari all’1,6%. La data di messa in pagamento del dividendo sarà il 14 aprile 2021.

Si ricorda che con riferimento all’esercizio 2019 Sparkasse non ha proceduto a distribuire dividendi, a seguito del divieto imposto a tutto il sistema bancario da parte di BCE e Banca d’Italia, mentre per gli esercizi 2017 e 2018 sono stati erogati dividendi per un valore complessivo di 13 mln di euro.

L’Assemblea ha anche approvato un plafond per l’acquisto di azione proprie nell’ammontare di 10 mln di euro, previo ottenimento dell’autorizzazione all’acquisto del maggior quantitativo da parte di Banca d’Italia.

Il prezzo di mercato dell’azione, scambiata sulla piattaforma Hi-MTF, ammonta a 8,50 euro. Il valore contabile dell’azione, che invece rispecchia il valore del patrimonio effettivo della banca risulta attestarsi ad un importo maggiore pari a circa 12 euro e riflette la buona tenuta patrimoniale grazie agli sviluppi positivi degli ultimi anni. La differenza tra il prezzo di mercato sull’Hi-MTF ed il valore contabile è la risultante tra un prezzo che deriva dall’incrocio tra domanda ed offerta ed un valore che invece rappresenta il valore del patrimonio netto diviso per il numero di azioni.

 

“Anche in un esercizio fortemente influenzato dalla pandemia Covid-19, Sparkasse è riuscita a confermare e migliorare le proprie capacità di tenuta. I numeri che ne derivano in termini di utile sono molto soddisfacenti. Confidiamo che anche nel 2021 la banca potrà esprimere risultati positivi e di soddisfazione per gli azionisti. Siamo certi che il valore della nostra società sia decisamente più elevato di quello attuale rispecchiato dal prezzo dell’azione, pertanto intendiamo proseguire il nostro cammino con concretezza ed impegno. Stiamo collaborando, per quanto possibile, a dare sostegno al territorio in modo da poter contribuire al superamento della difficile situazione ed alla ripresa appena l’evoluzione sanitaria lo consentirà,” ha affermato il Presidente Gerhard Brandstätter. Dichiarazioni confermate anche dal Vice-Presidente Carlo Costa.

“Nel 2020, nonostante la pandemia, siamo riusciti a superare l’utile dell’anno precedente. Questi risultati sono il frutto dell’importante lavoro realizzato negli scorsi anni. Per il futuro puntiamo a garantire un ulteriore consolidamento della performance operativa attraverso un approccio sempre più personalizzato nella relazione con i clienti e una disciplina commerciale mirata. Tutti i principali indicatori sono migliorati. I ratios 2020, accompagnati dalla percentuale record delle coperture generate dagli accantonamenti, che raggiunge il 67,8%, collocano Sparkasse fra le migliori tre banche a livello nazionale e consolidano ulteriormente le basi per contenere l’esposizione ai rischi futuri. Ottime anche le performance in ambito commerciale, in particolare con importanti crescite nel comparto della raccolta gestita (+9,4%) e del credito (+10,8%),” ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Nicola Calabrò.

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