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10 Maggio 2019

Circa 3 Minuti di lettura.


S-Competition: 2 team vincitori a pari merito





Si chiude con due team vincitori a pari merito la “S-Competition”, il concorso per studenti universitari promosso da LDV20, il laboratorio creato da Sparkasse.

Tutti bravissimi i cinque team finalisti di studenti universitari in gara, che nell’ambito di S-Competition hanno presentato i loro progetti, caratterizzati da una forte connotazione innovativa e tecnologica per fornire una risposta alle esigenze del target di riferimento, i “Millennials”, ossia giovani tra 14 e 26 anni. Dopo un’attenta valutazione, la giuria, presieduta da Harald Oberrauch, CEO di Tyrolean Business Angel, e composta da Paolo Perego, professore dell’Università di Bolzano, Diego Ponte, professore dell’Università di Trento, e Stefano Borgognoni, Responsabile della Direzione Business Development di Sparkasse, ha assegnato il primo premio ex aequo a due team, composti da Gaia Salizzoni, Andrea Fortugno, Matteo Carbone e da Serena Sandrini, Valentina Marana, Demian Zendron.

Oltre al premio di 2.000 euro da spendere in corsi di formazione, i vincitori avranno anche l’opportunità di partecipare a un tirocinio presso la banca per seguire lo sviluppo del prodotto che nascerà dalla soluzione proposta e che Sparkasse intende lanciare nel 2020.

Sono stati premiati anche gli altri tre team finalisti – tra cui uno formato da studenti provenienti da Stati Uniti, Russia e Olanda – composti da: Rik Tensen, Victoria Laine Shaw, Ekaterina Chaltseva, Lucia Anastasi, Giovanni Siracusa, Antonio Falco, Davide Teodor Tamas, Federico Odorizzi e Pasquale Alan Cesaro.

Al concorso “S-Competition” lanciato da LDV20, il nuovo laboratorio dedicato ai giovani e all’innovazione della Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano, hanno aderito 90 ragazzi, suddivisi in team , che hanno elaborato 30 progetti, focalizzandosi in particolare sul miglioramento della user experience e sui nuovi bisogni dei cosiddetti “nativi digitali”. Fra tutte le proposte sono state selezionate le 5 migliori. I team finalisti hanno avuto quindi l’opportunità di partecipare alla fase finale del contest, lo Sparkasse-Campus, una due giorni di lavoro in cui sono stati indirizzati e affiancati da mentor ed esperti che li hanno guidati nel raffinare e mettere a punto la propria proposta. Al termine dei lavori, tutti i team hanno illustrato la propria soluzione alla giuria in 10 minuti, nella modalità del Pitch utilizzata dalle start up per presentarsi ai potenziali investitori.

Innovare significa avere il coraggio di mettersi in discussione e aprirsi ai giovani per guardare il mondo dal loro punto di vista.” – afferma Nicola Calabrò, Amministratore Delegato e Direttore Generale, e aggiunge: “Nell’ambito di S-Competition saranno loro a dirci come cambiare e noi vogliamo ascoltarli e imparare. Non è un’iniziativa isolata: per favorire questa trasformazione abbiamo creato pochi mesi fa LDV20, un laboratorio di innovazione staccato dalla banca, che promuove iniziative come S-Competition, creando un ponte con il mondo esterno per ascoltare le necessità dei giovani. Questo è un classico esempio di come intendiamo avere questa sensibilità, che per noi è importantissima”.

L’iniziativa nasce da un’esigenza interna, quella di rinnovare la nostra offerta di prodotti di Young banking.” – spiega Stefano Borgognoni, Responsabile Direzione Business Development, e aggiunge: “Abbiamo scelto un approccio disruptive, chiedendo suggerimenti da chi utilizzerà i prodotti. Per Sparkasse S-Competition è un’opportunità per dialogare con i millennials, lavorare con loro e conoscerli davvero. È anche un modo per entrare in contatto con giovani talenti che magari in futuro potremmo chiamare a lavorare con noi”.

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