Grazie a Sparkasse è stato realizzato un importante studio sul turismo trentino, presentato nel corso dell’assemblea annuale di ASAT – Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento.

Lo studio, realizzato in collaborazione con MMA studio, società di consulenza aziendale. E presentato per la prima volta in occasione dell’assemblea ASAT, rappresenta un’importante base di lavoro per istituzioni, imprese e operatori finanziari. In un’epoca in cui gli scenari cambiano rapidamente, la conoscenza è il primo passo per fare scelte efficaci, responsabili e consapevoli.

Tra tutti gli aspetti affrontati dallo studio, quello che più di ogni altro aggiunge una prospettiva nuova e stimolante è l’analisi dell’impatto sociale e territoriale del turismo. A differenza degli indicatori economici – come ricavi, margini o presenze – gli effetti sociali sono notoriamente più difficili da misurare: si manifestano nel tempo, attraversano ambiti diversi e spesso sfuggono alle logiche strettamente quantitative. Eppure, sono proprio questi effetti a fare la differenza tra un turismo che consuma risorse e un turismo che genera valore duraturo.

“In Sparkasse crediamo nel valore strategico di accompagnare le imprese del territorio con strumenti adeguati, visione e competenze. Per noi è un impegno che va oltre l’aspetto economico: è un investimento culturale e territoriale,” ha dichiarato il nostro CEO Nicola Calabrò

“Con questa iniziativa abbiamo voluto offrire un contributo concreto alla comprensione delle dinamiche economiche che caratterizzano il turismo in Trentino. Lo studio conferma come il settore alberghiero abbia saputo reagire con determinazione, puntando sull’innovazione e rafforzandosi sia dal punto di vista economico che gestionale”, sottolinea Elisabetta Turri, Responsabile Area Trentino Imprese.

Dall’analisi si evidenziano anche le aree su cui concentrare l’attenzione e l’impegno degli imprenditori in chiave strategica: l’attenzione alle evoluzioni di mercato, la pianificazione degli investimenti, la governance delle imprese e il ricambio generazionale saranno elementi chiave per mantenere e rafforzare la competitività nei prossimi anni.

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