Francesco Tava e la forza delle idee

Il coraggio di cambiare, mettersi in gioco e tuffarsi in una nuova realtà

Chi è Francesco Tava?

Forte della produzione di manufatti ceramici da tre generazioni, nasce, da una sua intuizione geniale, l’idea di produrre il più antico manufatto per la vinificazione, anfore in argilla, in chiave moderna, unendo l’esperienza artigianale familiare con l’innovazione.

L’inizio del successo imprenditoriale

Con coraggio si tuffa anima e corpo nella nuova avventura imprenditoriale. Crea, non senza difficoltà, i primi due prototipi di anfore, che presenta con successo e si inizia a diffondere la voce che c’è un’azienda che produce anfore, create per ospitare la fermentazione, gli affinamenti e per servire l’enologia moderna. Oggi esporta anfore vinarie in tutto il mondo.

Il primo segreto del successo: una “foresta amazzonica” nell’area di produzione

Francesco Tava ha realizzato una parete vegetale con oltre 780 piante idonee al microclima della zona produttiva per consentire un’essiccazione della ceramica lenta e uniforme, riducendo in modo drastico le eventuali difettosità. Regolano alla perfezione l’umidità necessaria alla lavorazione dell’argilla.

Il secondo segreto del successo: la qualità eccezionale grazie alla lavorazione totalmente a mano

Incide la qualità del lavoro per il quale è preponderante la componente manuale. Per questo i dipendenti sono dei veri e propri artigiani e non semplici operai. E proprio perché gli artigiani in azienda lavorano con grande cura, sviluppando tutti processi a mano, oggi la realtà di Tava si è affermata in tutte le regioni enoiche del mondo.

Non c’è due senza tre: la parola magica del successo è innovazione

Fin dall’inizio Francesco Tava ha puntato su ricerca e qualità. Ha sviluppato un’anfora che, nel rispetto della tradizione, attraverso nuove soluzioni, garantisce a pieno la conduzione dei processi enologici. Nella visione  di Francesco Tava l’anfora deve permettere una vinificazione quanto più fedele alle uve.

Guarda e ascolta la breve videointervista con Francesco Tava

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