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22 Dicembre 2017

Circa 2 Minuti di lettura.

Per i clienti Cassa di Risparmio è in arrivo Apple Pay





La Cassa di Risparmio di Bolzano, da subito offre ai propri clienti Apple Pay, un sistema innovativo di pagamento mobile che non solo è facile, sicuro e riservato, ma è anche veloce e conveniente.

Per ulteriori informazioni su Apple Pay visitate il sito di Apple Pay  oppure la pagine dedicata sul sito della Sparkasse.

Sicurezza e privacy sono i punti di forza di Apple Pay. Quando si usa la carta di credito con Apple Pay, infatti, i dati della carta non vengono memorizzati ne sul dispositivo ne sui server Apple. Viene invece assegnato un codice di transazione univoco che sarà crittografato e memorizzato in sicurezza. Ogni operazione sarà autorizzata da un codice una-tantum (one-time unique dynamic security code).

Siamo molto orgogliosi di essere la prima banca locale in Alto Adige a poter proporre alla propria clientela Apple Pay, il rivoluzionario sistema digitale di pagamenti. In un mondo sempre più evoluto, l’offerta di Apple Pay testimonia la grande attenzione di Sparkasse verso i servizi più innovativi di mobile banking. Il pagamento senza carte né contanti, semplicemente con il cellulare, è ormai realtà, con Cassa di Risparmio tra le banche leader in questo ambito” ” sottolinea Nicola Calabrò , Amministratore Delegato e Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Bolzano.

Acquisti online nelle app e su web, che accettano Apple Pay, sono facili e comodi con Touch ID; oppure basta un semplice doppio click sul tasto laterale e guardare poi sul vostro iPhone X per autentificare l’operazione tramite il vostro Face ID. Con Apple Pay non c’è più bisogno di compilare lunghi moduli o inserire continuamente informazioni in merito a fornitura e fatturazione. Per il pagamento di merci e servizi disponibili su apps o Safari, Apple Pay funziona con iPhone 6 in poi, iPhone SE, iPad Pro, iPad (5a generazione), iPad Air 2 e iPad mini 3 in poi. Apple Pay può essere utilizzato su Safari e su qualsiasi Mac introdotto sul mercato a partire dal 2012 che gira con macOS Sierra. Il pagamento va poi confermato su iPhone 6 in poi o Apple Watch, oppure con Touch ID sul nuovo MacBook Pro.

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