Rendicontazione di sostenibilità

Si informa che, a partire dall’esercizio 2024 non viene più prodotta la Dichiarazione consolidata non finanziaria. A partire da tale esercizio, nell’ambito della Relazione sull’andamento della gestione aziendale del Bilancio Consolidato (a cui si rimanda), viene predisposta la Rendicontazione di sostenibilità redatta a livello di Gruppo. La Rendicontazione di sostenibilità 2024 è la prima redatta in conformità al nuovo quadro normativo di riferimento introdotto con la Direttiva europea sul reporting di sostenibilità aziendale n. 2022/2464 (“CSRD”) ed il Regolamento Delegato UE n. 2023/2772 che disciplina i principi di rendicontazione “European Sustainability Reporting Standards ESRS”.

DNF

La Dichiarazione non Finanziaria è una rendicontazione in cui si riportano aspetti di carattere sociale e ambientale:

  • sostenibilità aziendale;
  • gestione del personale (tra cui politiche aziendali orientate alla parità di genere);
  • impegno nella lotta alla corruzione e rispetto dei diritti umani.

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 254/2016, che recepisce la direttiva europea 2014/95/UE, le grandi imprese considerate enti di interesse pubblico (banche, assicurazioni, società quotate…) con almeno 500 dipendenti e uno stato patrimoniale superiore a 20 milioni o ricavi di almeno 40 milioni €, sono tenute a dare conto di queste informazioni a partire dai bilanci chiusi al 31 Dicembre 2017. Queste informazioni comprendono:

  • La descrizione del modello organizzativo e gestionale dell’azienda
  • La descrizione delle politiche attuate dall’azienda in merito agli aspetti non finanziari
  • I risultati di queste azioni
  • La gestione dei rischi legati agli ambiti in questione
  • Gli indicatori di prestazione aziendali per le attività non finanziarie.