Disclosure

Informativa sulla sostenibilità

Investimenti Sostenibili – Il Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (“Regolamento 2088”)

Nel marzo 2018, la Commissione Europea ha pubblicato un "Piano d'Azione per la finanza sostenibile", in cui vengono delineate la strategia e le misure da adottare per la realizzazione di un sistema finanziario in grado di promuovere uno sviluppo autenticamente sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale, contribuendo ad attuare l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Nel piano di azione si raccomandano dieci azioni da intraprendere a livello europeo per:

  • favorire la canalizzazione degli investimenti finanziari verso un'economia maggiormente sostenibile;

  • considerare la sostenibilità nelle procedure per la gestione dei rischi

  • rafforzare la trasparenza e gli investimenti di lungo periodo.

In tale contesto si inscrive l’entrata in vigore, dal 10 marzo 2021, del Regolamento UE 2019/2088 «SFDR» (Sustainable Finance Disclosure Regulation) con un duplice obiettivo:

  • indirizzare con ancora più vigore i flussi di capitale verso investimenti sostenibili al fine di accelerare a livello europeo il passaggio ad un’economia sostenibile;

  • armonizzare i criteri con cui poter definire un investimento sostenibile, al fine di rendere finalmente comparabile, per gli investitori finali, l’informativa in tema di sostenibilità resa disponibile dai partecipanti ai mercati finanziari e dai consulenti finanziari.

Il Regolamento prevede specifici obblighi informativi in capo a diversi soggetti tra cui i soggetti che prestano i servizi di gestione di portafogli e la consulenza in materia di investimenti per quanto riguarda:

  • l’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti;

  • la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità delle decisioni di investimento o nella selezione degli strumenti finanziari da raccomandare;

  • la trasparenza sulle caratteristiche di sostenibilità relative ai prodotti finanziari.

In ottemperanza al Regolamento SFDR, Sparkasse ha attuato una serie di misure sinergiche volte a:

  • rafforzare i processi interni atti all’identificazione ed integrazione dei rischi di sostenibilità [1] negli investimenti e alla considerazione dei principali effetti negativi degli stessi sui fattori ESG;

  • fornire progressivamente ai propri clienti sempre più strumenti volti a identificare le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti offerti.

Sparkasse ha formalizzato quanto sopra nelle proprie Politiche di investimento e di Product governance che regolano i prodotti a livello di consulenza finanziaria, intraprendendo un percorso volto ad integrare i rischi di sostenibilità nella progettazione di prodotto e nella definizione dell’universo investibile, anche attraverso l’applicazione di specifici criteri di esclusione dal catalogo prodotti attivo.

Si rimanda all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari scaricabile di seguito per maggiori dettagli circa le disclosure relative a:

  • considerazione dei rischi di sostenibilità negli investimenti (art. 3 del Regolamento SFDR);

  • considerazione degli effetti negativi degli investimenti sui fattori ESG (art. 4 del Regolamento SFDR)*;

  • integrazione di obiettivi di sostenibilità nelle politiche di remunerazione (art. 5 del Regolamento SFDR).

[1] Ai sensi dell’art. 2 del SFDR, per "rischio di sostenibilità" si intende un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento